"Non possiamo, non dobbiamo girarci dall'altra parte di fronte alle ingiustizie, alle disuguaglianze, allo scandalo della fame nel mondo, della povertà, dei bambini che muoiono perché non hanno acqua, cibo, le cure necessarie". E' uno dei passaggi del videomessaggio che papa Francesco ha registrato con il segretario dell'Onu, Antonio Guterres, al termine dell'Udienza in Vaticano.
Lo stesso impegno va messo "di fronte a qualsiasi tipo di abuso nei confronti dei più piccoli". "Dobbiamo tutti insieme combattere questa piaga", ha sottolineato.
Nel lungo discorso, di circa 8 minuti, il Papa si sofferma anche sul tema dei migranti chiedendo di non chiudere gli occhi di fronte "ai nostri fratelli" che sono costretti a lasciare i loro Paesi.
IL VIDEOMESSAGGIO
Bergoglio invita anche a prendersi "cura della nostra terra". "Facciamo qualcosa - dice nel discorso riportato da Vatican News - prima che sia troppo tardi". "Ascoltiamo la voce di tanti giovani che ci aiutano a prendere coscienza di quanto sta accadendo oggi nel mondo - sottolinea - e ci chiedono di essere seminatori di pace e costruttori, insieme e non da soli, di una civiltà più umana e più giusta. Il Natale, nella sua genuina semplicità, ci ricorda che ciò che veramente conta nella vita è l'amore".
"Dobbiamo fare di più per promuovere la comprensione reciproca e affrontare l'odio crescente". Pensando al Natale, Guterres si è detto rattristato nel vedere comunità cristiane, alcune delle più antiche del mondo, che non possono celebrarlo in sicurezza. Il suo pensiero - come riporta Vatican News - è andato agli ebrei uccisi nelle sinagoghe, ai musulmani nelle moschee, ai cristiani durante le preghiere, e ai loro luoghi di culto colpiti.
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