"In questi giorni dagli articoli dei
giornali stanno venendo fuori i colloqui notturni in cui alcuni
magistrati e alcuni politici concordavano su come spartire le
poltrone dei più importanti uffici giudiziari d'Italia. A quanto
pare, si tratta solo di una minima parte di quanto gli
investigatori hanno potuto registrare grazie ai nuovi strumenti
forniti dalla legge "Spazzacorrotti". E noi, come cittadini,
vogliamo sapere tutto. Perché paghiamo i consiglieri del Csm
affinché si occupino dei tanti problemi della giustizia.
Paghiamo i politici per fare leggi e, se all'opposizione,
affinché controllino la maggioranza. In un Paese civile si
pubblica tutto, perché i cittadini hanno il sacrosanto diritto
di sapere. E, come vuole la nostra Costituzione, hanno il
diritto di essere correttamente informati". E' quanto si legge
in un post del blog delle Stelle dal titolo "Giornalisti
pubblicate tutto".
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