"Siamo ben consapevoli che il
Venezuela sta attraversando un periodo storico complesso e
doloroso. Al riguardo, come sa, è mia piena convinzione che il
governo italiano debba evitare ogni ingerenza esterna e come ha
già fatto rendersi disponibile come mediatore tra le parti per
aiutare il Venezuela a tracciare un percorso comune di
legittimazione politica che arrivi attraverso nuove elezioni,
libere e monitorate da organismi internazionali". Così il
vicepremier Luigi Di Maio nella lettera a Guaidò, al quale si
rivolge come 'Presidente dell'Assemblea nazionale' del
Venezuela, e non come presidente ad interim, carica che il
governo italiano non ha riconosciuto.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA