"Credo che la riforma vada fatta:
questa volta fallire l'obiettivo al traguardo avrebbe
ripercussioni negative in termini di credibilità e di fiducia".
Lo ha detto oggi a Livorno Gianni Cuperlo, a margine del
Politicamp di Civati, riferendosi alla riforma del Senato che
domani passerà all'esame dell'Aula. "Ho sempre pensato che il
Parlamento sia sovrano e penso che sia giusto che si esprimano
le opinioni che ci sono all'interno del gruppo parlamentare del
Pd e anche nelle altre forze politiche - ha proseguito Civati -.
Non ritengo che il problema fondamentale sia il carattere
elettivo o meno del Senato. Credo che un Senato non elettivo sia
compatibile con il carattere e il tipo di ordinamento che si va
profilando, ma ritengo anche che i senatori che invece pensano a
un Senato elettivo non siano nemici del cambiamento,
dell'innovazione e delle riforme. Penso che si debba continuare
a cercare una soluzione condivisa e auspico un voto unitario del
nostro gruppo dopo questo confronto". Infine Cuperlo è tornato
sulla legge elettorale: "Sulla legge elettorale - ha concluso -
penso che si debba assolutamente introdurre delle modifiche,
perché quella che abbiamo licenziato alla Camera non va ancora
bene".
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