Il 'silver co-housing' è un fenomeno
di coabitazione collaborativa tra anziani rivolto a persone
autosufficienti, che stimola la socialità, il mutuo aiuto, la
riduzione della complessità della vita che viene meglio
organizzata, sotto il profilo della riduzione dei costi di
gestione delle attività quotidiane anche in relazione
all'utilizzo degli immobili. Se ne è discusso oggi al congresso
nazionale del Notariato, evidenziando che "un incentivo a
potenziare questo strumento è arrivato dal ddl anziani, la legge
del marzo del 2023 che ha delegato il Governo ad adottare
misure, anche di tipo abitativo, a sostegno delle persone
anziane".
Secondo il Consiglio nazionale del Notariato i vantaggi
principali derivanti da questo nuovo sistema sarebbero
"l'azzeramento del consumo del suolo, oltre a essere una leva
per la rigenerazione urbana e il rilancio dell'"industria
edilizia di qualità", nonché "il miglioramento della qualità
della vita degli anziani perché si ottiene un risparmio fino al
30% dei costi di vita, si ha una maggiore sicurezza personale,
migliore assistenza alla persona anziana e socialità diffusa".
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