Per anni Joe Biden è stato
considerato uno dei senatori americani "più poveri". E lui
stesso ha sempre amato soprannominarsi "Middle Class Joe". Ma da
quando ha lasciato l'incarico di vicepresidente avrebbe
incassato milioni di dollari, sia attraverso gli accordi con
alcune case editrici con le quali si è impegnato a scrivere dei
libri sia facendosi pagare almeno 200 mila dollari a intervento
nel corso di diversi eventi. Una cosa, del resto, non diversa da
quello che hanno fatto i Clinton o gli Obama una volta lasciata
la Casa Bianca.
A fare i conti in tasca al candidato democratico per la
presidenza più quotato per il 2020, tra l'altro alla vigilia del
primo dibattito tv, è il Washington Post, che spiega anche come
Biden incassi un vero e proprio tesoretto ogni mese per la sua
faraonica villa in Virginia. Una mansion affittata dopo la fine
dell'incarico di vicepresidente e acquistata nel 2016 per ben
4,25 milioni di dollari da un finanziere di Wall Street.
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