L'Ambasciata Italiana in
Repubblica Dominicana ha organizzato il 9 maggio due importanti
eventi di approfondimento presso l'Università Autonoma di Santo
Domingo (UASD) e l'Instituto Tecnologico de Santo Domingo
(INTEC) nel quadro della giornata del Made in Italy.
L'iniziativa ha avuto come tema principale la filiera
spaziale, nicchia di eccellenza tecnica italiana saldamente
proiettata verso il futuro. A condurre il dibattito l'ingegnere
Marco Lisi, esperto del settore e consigliere dell'Agenzia
Spaziale Italiana, che ha messo in luce i punti di forza del
settore spaziale italiano che incarnano i valori del Made in
Italy: tradizione, creatività, innovazione, bellezza e passione.
Tra i traguardi italiani menzionati dal Prof. Lisi vi sono il
lancio del terzo satellite al mondo nel 1964, la realizzazione
del 50% dei componenti pressurizzati per la Stazione Spaziale
Internazionale e il possesso di una catena di valore completa.
Oltre a celebrare l'innovazione e il design italiani, gli
eventi hanno consentito di esplorare le opportunità di
cooperazione spaziale tra Italia e Repubblica Dominicana. Tra le
iniziative discusse vi sono il sostegno all'istituzione di
un'agenzia spaziale dominicana, la creazione di un centro
nazionale per l'analisi delle immagini satellitari e l'ambizione
di lanciare un satellite dominicano. Inoltre, è stata avanzata
la proposta di una piattforma di lancio nella penisola di
Samanà, località che offre una posizione geograficamente
vantaggiosa per i lanci orbitali.
Questi progetti intendono non solo promuovere lo sviluppo
scientifico e tecnologico ma anche monitorare efficacemente
fenomeni climatici estremi e problemi ambientali come le
inondazioni, gli incendi e la proliferazione di sargasso,
problematiche resi più urgenti e gravi dai cambiamenti
climatici.
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