Sotto il tetto storico della
Casa d'Italia nell'incantevole Città Coloniale di Santo Domingo,
capitale della Repubblica Dominicana, si è svolta la
celebrazione della Giornata nazionale del Made in Italy. Questo
evento, riferisce un comunicato, si è svolto giovedì scorso e
"ha segnato anche il debutto del progetto 'Turismo delle
radici', progettato per ispirare gli 80 milioni di italiani e
italo-discendenti sparsi nel mondo ad esplorare i luoghi che
hanno plasmato le loro radici italiane". Lo scopo fondamentale
di questa iniziativa, si precisa, "è quello di svelare il
fascino delle aree rurali di origine, spingere il turismo oltre
le destinazioni più conosciute e, allo stesso tempo, promuovere
in tutti i connazionali l'orgoglio del loro patrimonio
italiano". La presentazione di questo ambizioso progetto è stata
effettuata dal direttore generale per gli Italiani all'estero e
le Politiche migratorie, ministro plenipotenziario Luigi Maria
Vignali, il quale si è recato espressamente a Santo Domingo per
toccare con mano le necessità in materia di servizi consolari
dei cittadini italiani e italo-discendenti residenti nella
Repubblica dominicana, invitandoli a scoprire gli affascinanti
luoghi d'Italia da cui provengono i loro antenati".
Ad accompagnare Vignali è stato l'ambasciatore d'Italia,
Stefano Queirolo Palmas, che ha rivolto alcune parole
all'udienza composta da entità diplomatiche, autorità dominicane
e rappresentanti della comunità italiana.
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