L'ambasciata d'Italia in Venezuela ha
lanciato il nuovo sito web del concorso di cortometraggi "Fare
Cinema - El inmigrante italiano" (farecinemavenezuela.com), che
mette a disposizione degli appassionati di cinema 70
cortometraggi che raccontano solo alcune delle migliaia di
storie di chi ha deciso di lasciare l'Italia per stabilirsi in
Venezuela senza mai smettere di amare la propria terra.
Oltre a raccogliere tutte le produzioni che hanno partecipato
alle prime due edizioni, il sito web è il nuovo mezzo ufficiale
del concorso, che in questo 2022 punta a consolidarsi come
vetrina audiovisiva di riferimento del cinema in Venezuela.
"L'inaugurazione del sito web del concorso 'Fare Cinema - El
Inmigrante italiano', è una dimostrazione del nostro impegno a
sostenere l'industria cinematografica, a preservare e promuovere
nel tempo questa iniziativa", ha affermato Placido Vigo, capo
della missione diplomatica italiana a Caracas. "Essa costituisce
un punto di riferimento di qualità delle produzioni audiovisive
che vengono realizzate nel Paese attraverso le quali si
raccontano sia la storia sia i valori dei nostri connazionali e
delle generazioni di italo-venezuelani che hanno raccolto i
frutti dei loro sforzi in Venezuela".
Il sito www.farecinemavenezuela.com offre ai visitatori tutte
le informazioni ufficiali relative alla terza edizione del
concorso, le istituzioni partner, le politiche sulla privacy, i
contatti, notizie per la stampa nonché video e tour
promozionali. In particolare, il sito raccoglie tutte le
produzioni che hanno partecipato alle prime due edizioni del
concorso. Un totale di 70 cortometraggi documentari, di
animazione e fiction, di cui sette premiati e cinque con
menzioni speciali.
Tra i cortometraggi più premiati del concorso Fare Cinema
disponibili sul suo nuovo sito web spiccano: "Me llamaban
Pietro", del regista Pedro Mercado, e il cortometraggio fiction
"Trámite de Admisión", di Tulio Cavalli, ambedue premiati al Do
Ut Des Film Festival 2021, tenutosi in Toscana, dove si sono
aggiudicati rispettivamente il premio per il Miglior
Cortometraggio e il Premio Viaggio in Italia. Inoltre, il
documentario "Me llamaban Prieto" ha ottenuto una menzione
speciale al Concurso a Corto Plazo 2022 e il premio alla
migliore sceneggiatura di un cortometraggio del Festival de Cine
Venezolano.
"Fare Cinema" è un'iniziativa promossa dal ministero degli
Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale per promuovere
l'industria cinematografica nel mondo, organizzata
dall'Ambasciata d'Italia in Venezuela, dal Consolato Generale
d'Italia a Caracas, dal Consolato d'Italia a Maracaibo e
dall'Istituto Italiano di Cultura, in collaborazione con il
Comitato degli Italiani all'Estero (Comites), l'Agenzia ICE
(ITA), la Camera di Commercio Italo-Venezuelana (Cavenit), la
Società Dante Alighieri di Maracay e il Centro Culturale
Trasnocho.
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