"C'è chi crede che per porre fine
alle 'rivolte' anti-sistema, scoppiate nel Paese dopo la morte
di Mahsa Amini in custodia di polizia a metà settembre,
bisognerebbe prima dialogare con gli Usa e rimuovere i problemi
con quel Paese. Ma questo non funzionerà, poiché Washington
vorrà sicuramente di più". Lo ha dichiarato il leader iraniano
Ali Khamenei. "Gli Stati Uniti risolveranno i problemi esistenti
solo se l'Iran supererà tutte le sue linee rosse e abbandonerà
il suo programma nucleare, e si sottometterà permanentemente al
suo ricatto".
"Gli Stati Uniti chiederanno anche di cambiare la
costituzione iraniana, limitare la sua influenza ai confini e
chiudere le sue industrie della difesa, quindi Teheran non può
accettare tali condizioni", ha detto Khamenei. "Alcuni vogliono
che ascoltiamo la voce delle persone, ma la vera voce delle
persone è stata ascoltata durante i grandi raduni (organizzati
dallo stato) in passato, dove gridavano: 'Abbasso i rivoltosi'",
ha aggiunto la guida suprema iraniana.
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