Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Iran: ottava settimana di proteste dopo morte di Mahsa Amini

Iran: ottava settimana di proteste dopo morte di Mahsa Amini

Studenti disertano le lezioni e chiedono rilascio arrestati

TEHERAN, 05 novembre 2022, 17:08

Redazione ANSA

ANSACheck

© ANSA/EPA

© ANSA/EPA
© ANSA/EPA

Le proteste e le manifestazioni contro l'establishment iraniano scatenate dalla morte di Mahsa Amin continuano ed entrano nell'ottava settimana consecutiva, con cortei - fin da ieri sera - nelle strade di diverse città, fra cui Teheran, Karaj, Sanandaj, Saghez, Shahin Shahr, Rasht, Eslamabad, Lahijan, Tabriz, Fasa, Kermanshah, Ahvaz, Bandar Lengeh e Eslamabad-Gharb.
    In particolare gli studenti continuano a disertare le lezioni e a scioperare, nonostante il monito reiterato da parte dei responsabili dell'Università. E continuano a chiedere a gran forza il rilascio dei compagni arrestati e "rapiti", oltre alla rimozione del divieto d'ingresso alle aule e ai dormitori imposto ad alcuni studenti.
    A Zahedan, la capitale della provincia di Sistan-Baluchistan, dove centinaia sono rimasti uccisi durante le proteste in corso, il leader della preghiera del venerdì, Molavi Abdol Hamid, si è rivolto alle autorità della Repubblica Islamica, esortandole ad "ascoltare la gente!" e chiedendo che venisse tenuto un "referendum sotto la supervisione di organi internazionali".

   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza