(ANSAmed) - TEL AVIV, 02 GEN - Il Comitato internazionale
della Croce Rossa (Icrc) si è detto "molto preoccupato" per il
deterioramento delle condizioni di Hisham Abu Hawash, un
palestinese che da 139 giorni osserva uno sciopero della fame ad
oltranza in protesta contro arresti amministrativi (ossia non
convalidati da un giudice) impostigli dalle autorità militari
israeliane in Cisgiordania. Lo riferisce la agenzia di stampa
palestinese Wafa.
Abu Hawash è ricoverato in un ospedale israeliano.
"Continuiamo a visitarlo, è in condizioni critiche" ha
proseguito in un comunicato la Icrc secondo cui occorre trovare
una soluzione immediata prima che si verifichino "conseguenze
sanitarie irreversibili".
Nei giorni scorsi il leader della Jihad islamica Ziad Nahale
ha avvertito che se Abu Hawash dovesse morire, la sua
organizzazione considererebbe Israele responsabile della sua
"eliminazione" ed agirebbe di conseguenza. A Gaza l'ala militare
della Jihad islamica ha elevato lo stato di allerta. Le autorità
israeliane replicano che alla luce del prolungato sciopero della
fame gli arresti amministrativi di Nahale sono stati "congelati"
e precisano che egli insiste però affinché siano annullati del
tutto. (ANSAmed).
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