L'Onu ha espresso disappunto per il
rallentamento dell'accesso agli aiuti umanitari per la
popolazione in Siria: "Siamo delusi", la consegna degli aiuti
"invece di migliorare, rallenta", ha detto oggi a Ginevra il
presidente della Task force umanitaria dell'Onu per la Siria Jan
Egeland.
"Entrambe le parti non cooperano, ma 15 delle 18 località
assediate lo sono dal governo o dai suoi alleati, molti di
questi aspetti sono legati al governo", ha spiegato Egeland
parlando ai giornalisti al termine di una riunione della Task
force umanitaria.
L'Onu - ha aggiunto - spera di poter presto condurre una
vasta operazione di evacuazione medica di feriti e malati e
famiglie, fino a 500 persone, dalle città di Madaya, Zabadani,
Foua e Kefraya.
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