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Ucraina: la cronaca della giornata in DIRETTA

Ucraina: la cronaca della giornata in DIRETTA

Gaidai, bombardati numerosi insediamenti

ROMA, 16 giugno 2022, 18:51

Redazione ANSA

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Un uomo tra le macerie a Makariv © ANSA/AFP

Un uomo tra le macerie a Makariv © ANSA/AFP
Un uomo tra le macerie a Makariv © ANSA/AFP

Ore 18.39 - Il sindaco di Donetsk Alexei Kulemzin ha annunciato che la città è stata bombardata dalle forze ucraine e che ci sono vittime. "Il centro città ha tremato di nuovo", ha scritto sul suo canale Telegram Kulemzin citato da Ria Novosti, "ci sono vittime, tre auto sono danneggiate, le abitazioni sono danneggiate".

Ore 18.13 - I motivi dei tagli delle forniture di gas, "che colpiscono un po' tutti i Paesi europei, ci viene detto che sono tecnici, legati a pezzi per la manutenzione che non arrivano a causa delle sanzioni, ma noi, come la Germania, riteniamo che siano bugie: in realtà c'è un uso politico del gas, così come del grano". Lo ha detto il premier Mario Draghi a Kiev.

Ore 16.37 - Se creerà un percorso per l'adesione dell'Ucraina, l'Unione europea mostrerà di ignorare i suoi stessi criteri. Lo ha detto il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov, citato dalla Tass.

Ore 16.21 - "Credo che oggi Macron e gli altri colleghi Draghi, Scholz e Iohannis siano tutti qui per sostenere in maniera aperta lo status di candidato. Il cancelliere lo ha sottolineato, tutto dipende da una decisione comune, quindi spero che i 27 siano capaci. Ma qui ci sono 4 grandi Paesi Ue che sono al nostro fianco. E' un risultato storico". Lo ha detto il leader ucraino Volodymyr Zelensky nella conferenza stampa nel giardino del palazzo presidenziale a Kiev.

Ore 15.41 - "Lavoriamo notte e giorno per poter consegnare gli aiuti bellici all'Ucraina il più velocemente possibile ed è una sfida logistica: ci sono colli di bottiglia oltre a questioni di addestramento del personale all'uso di questi armamenti". Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg al termine della ministeriale difesa di Bruxelles. "Nel corso della ministeriale ci sono stati briefing per capire come risolvere questi problemi, perché l'interesse non è di fare solo annunci ma di trasformarli in realtà", ha detto.

Ore 15.31 - "Ci sono due settimane per sminare i porti. Il raccolto arriverà alla fine di settembre e una serie di scadenze sempre più urgenti che ci avvicinano al dramma inesorabilmente. Occorre creare corridoi sicuri con la massima urgenza per il trasporto sicuro per il grano ed evitare una catastrofe". Così il premier Mario Draghi in conferenza stampa a Kiev con il presidente ucraino e i leader Ue Macron e Scholz. "L'unico modo è una risoluzione dell'Onu che regoli la navigazione nel Mar Nero, la Russi finora lo ha rifiutato", ha aggiunto.

Ore 15.03 - Sirene d'allarme stanno risuonando nuovamente a Kiev, mentre si attende tra pochi minuti l'inizio della conferenza stampa dei leader di Italia, Francia, Germania e Romania con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel giardino del palazzo presidenziale.

Ore 14.27 - Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha accettato l'invito della Germania a partecipare al prossimo G7. Lo ha annunciato il cancelliere tedesco Olaf Scholz.

Ore 13 - "La visita di oggi non solo è simbolica, ma politicamente cruciale in vista di ciò che decideremo la settimana prossima" sulla candidatura dell'Ucraina. Lo ha detto al presidente dell'Europarlamento Roberta Metsola rispondendo ad una domanda sulla missione a Kiev di Mario Draghi, Emmanuel Macron e Olaf Scholz nel corso di una conferenza stampa da Praga. "Ci sono sempre diversi step" nel percorso di adesione ma "noi deluderemmo davvero non solo gli ucraini ma noi stessi e la nostra Unione se chiudessimo la porta a questo popolo così coraggioso", ha spiegato Metsola, a Praga in visata della presidenza ceca dell'Ue.

Ore 12.36 - Il premier Mario Draghi è arrivato con gli altri leader europei, Emmanuel Macron, Olaf Scholz e il romeno Klaus Yohannis, al palazzo presidenziale di Kiev per l'incontro con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

Ore 12.22 - Il Cremlino definisce "inutili" le forniture di armi occidentali mentre i tre leader europei Draghi, Macron e Scholz sono a Kiev per discutere con il presidente ucraino Zelensky anche della necessità di nuove armi per sostenere l'Ucraina contro l'invasione russa.

Ore 12.02 - "Oggi, secondo le nostre stime, circa 20-22mila persone sono state sepolte in fosse comuni a Mariupol . Non si sa quante altre siano sotto le macerie": ha dichiarato in un punto stampa il consigliere del sindaco della città Petro Andryushchenko. "Siamo onesti, non sapremo mai quanti sono rimasti sotto le macerie e portati via senza sepoltura, non li troveremo mai", ha affermato.

Ore 11.25 - "All'Ucraina servono armi di difesa più efficaci" per difendersi dall'invasione russa. Così il presidente francese Emmanuele Macron dopo la visita a Irpin, uno dei villaggi a nord di Kiev più colpiti dai russi, salutando "l'eroismo" degli ucraini.

Ore 11.17 - Le forze filorusse dell'autoproclamata Repubblica popolare di Lugansk (Lpr) hanno dichiarato di essere entrati nel perimetro dell'impianto chimico Azot a Severodonetsk dove i combattenti ucraini stanno opponendo resistenza. Lo riporta la Tass. Intanto il leader della Lpr Leonid Pasechnik, a margine del Forum Economico Internazionale di San Pietroburgo, ha affermato: "Non ci sono dati precisi sul numero di civili nell'impianto Azot della città di Severodonetsk".

Ore 10.37 - Il presidente del consiglio italiano Mario Draghi a Irpin si è fermato davanti a palazzi bombardati: "Avete il mondo dalla vostra parte", ha detto alle autorità locali.

Ore 9.52 - "Gli alleati sono pronti a continuare a fornire all'Ucraina aiuti sostanziali e senza precedenti". Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg.

Ore 9.49 - Le sirene di allarme anti-aereo sono appena risuonate a Kiev mentre è in corso la visita dei tre leader europei Draghi, Macron e Scholz, al momento in un albergo del centro in una pausa della visita. Le sirene sono quasi quotidiane a Kiev dall'inizio dell'invasione russa in Ucraina.

Ore 8.52 - "È improbabile che un vertice dei leader sia attualmente possibile. Ed è improbabile che sia possibile nel prossimo futuro". Così il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, come riporta Ria Novosti. "Anche se, in tutta onestà, si deve ammettere che gli affari internazionali sono un tema in cui a volte prevale un approccio pragmatico. E poi le tendenze cambiano abbastanza rapidamente", ha aggiunto.

Ore 8.14 - "Le forze di combattimento russe nel Donbass stanno probabilmente operando in raggruppamenti sempre più ad hoc e gravemente sotto organico. Come hanno affermato le autorità ucraine, alcuni gruppi tattici di battaglioni russi - in genere costituiti da circa 600-800 persone - sono stati in grado di radunare solo 30 soldati". Lo scrive su Twitter l'intelligence del Ministero della Difesa britannico nell'aggiornamento quotidiano sulla situazione in Ucraina.

Ore 8.29 - Mario Draghi, Olaf Scholz ed Emmanuel Macron sono arrivati a Kiev per la loro prima visita in Ucraina dall'inizio dell'invasione russa il 24 febbraio. Lo ha constatato l'ANSA sul posto. Il premier italiano, il cancelliere tedesco e il presidente francese incontreranno insieme il leader ucraino Volodymyr Zelensky.

Ore 8.04 - Un missile russo ha colpito nella notte un sobborgo della città settentrionale ucraina di Sumy, causando quattro morti e sei feriti, ha riferito il governatore regionale Dmytro Zhyvytskyi, citato dal Guardian. Un altro razzo ha colpito il distretto di Dobropillia, che si trova vicino al confine russo alle 5 del mattino di oggi, seguito da 26 colpi di mortaio sparati da oltre il confine.

Ore 7.47 - "L'esercito russo continua nell'assalto a Severodonetsk anche questa mattina. I nostri militari si stanno difendendo. Le truppe di Mosca stanno bruciando i villaggi delle comunità di Hirska e Popasnyanska."Lo ha dichiarato in un aggiornamento il capo dell'Amministrazione militare regionale di Lugansk Sergiy Gaidai, riporta Ukrinform.

Ore 7.32 - Dall'inizio dell'invasione russa in Ucraina, 478 civili sono stati uccisi e 692 feriti nella regione settentrionale di Chernihiv: 334 uomini, 122 donne e 22 bambini. I dati sono stati forniti dalla Procura regionale di Chernihiv, riporta Ukrinform.

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