Mentre una stretta
sull'immigrazione è tornata al centro del dibattito in Europa,
dopo l'attentato di Solingen in Germania, il premier socialista
spagnolo Pedro Sanchez sottolinea i risultati positivi della
politica di integrazione dei migranti. "Il loro contributo è
fondamentale per la crescita dell'economia e la sostenibilità
del sistema previdenziale e di pensioni in Spagna", ha detto nel
suo tour in Mauritania, Gambia e Senegal, in cui ha rilanciato
programmi di migrazione circolare.
"La migrazione non è un problema, è una necessità che
comporta certi problemi", ha enfatizzato Sanchez, suscitando
critiche durissime da parte delle destre. Secondo le stime del
governo, la Spagna avrà bisogno di 200/250.000 lavoratori
immigrati fino al 2050 per sostenere il welfare.
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