Prime condanne arrivano dai governi occidentali per l'attacco alla diga ed alla centrale idroelettrica di Kakhovka. Per il cancelliere tedesco Scholz l'attacco "dà una "nuova dimensione" alla guerra della Russia. "Questo è qualcosa che si inserisce in molti dei crimini che abbiamo visto commessi dai soldati russi in Ucraina e fa parte di una guerra che ha attaccato obiettivi civili: città, villaggi, ospedali, scuole", ha detto Scholz. Pertanto, "ha una nuova dimensione, ma si inserisce anche nel modo in cui il presidente russo Vladimir Putin sta conducendo questa guerra", ha aggiunto.
Il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg, nel suo discorso alla sessione di apertura del vertice Bucharest 9, che riunisce Romania, Polonia, Bulgaria, Repubblica Ceca, Paesi baltici, Slovacchia e Ungheria. ha detto che "la distruzione della diga di Kakhovka oggi mette a rischio migliaia di civili e provoca gravi danni ambientali. È un atto oltraggioso che dimostra ancora una volta la brutalità della guerra della Russia in Ucraina", ha chiaritoStoltenberg
Il ministro degli Esteri britannico James Cleverly, che si trova da ieri in visita in Ucraina, ha sottolineato che la distruzione dell'impianto è il risultato "dell'invasione su vasta scala, non provocata, attuata dalla Russia". Per il responsabile del Foreign Office si tratta di "un atto odioso e un crimine di guerra" e "il Regno Unito è pronto a sostenere l'Ucraina e le persone colpite da questa catastrofe".
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