Iryna Venediktova, rimossa dalla
carica di procuratore Generale ucraino, ha invocato l'unità
politica nel suo discorso di addio oggi al parlamento ucraino
che ha dato l'ok al suo licenziamento deciso nei giorni scorsi
dal presidente Volodymyr Zelensky. Lo riporta la Cnn.
"Il presidente aveva il diritto di prendere una decisione del
genere. Pertanto, credo che oggi un soldato in trincea non
dovrebbe pensare al potere e a ciò che sta accadendo al potere -
ha affermato Venediktova rivolgendosi ai deputati -. Dobbiamo
essere uniti come mai prima d'ora".
L'ex procuratore ha affermato di essere "orgogliosa" di
quanto aveva fatto durante la sua carriera e ha invitato il suo
successore a proseguire nel lavoro, indagando e perseguendo i
crimini di guerra commessi dalla Russia.
"Abbiamo delle squadre mobili che lavorano sul campo,
composte da vari esperti, e abbiamo una metodologia collaudata",
ha affermato, invitando ad andare avanti in "questa direzione".
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