Niente più obbligo di test anti Covid dall'11 febbraio per chi viaggia nel Regno Unito e sia pienamente vaccinato. Lo ha annunciato in Parlamento il ministro dei Trasporti britannico, Grant Shapps, dopo le anticipazioni date dal premier Boris Johnson.
La decisione accelera il cammino verso la revoca delle misure restrittive da parte del governo Tory sullo sfondo di una curva di contagi e ricoveri in ospedale in calo da un paio di settimane nel Regno, dopo l'ondata causata dalla variante Omicron. Si tratta di un cambiamento, molto atteso dall'industria del turismo e dai vettori aerei, dopo molti mesi segnati dal vincolo del tampone negativo.
Il Regno Unito aveva già alleggerito la prescrizione a inizio anno, con l'abolizione del doppio test molecolare imposto ai viaggiatori sulla scia dell'allerta Omicron e la sua sostituzione con un semplice test antigenico entro il secondo giorno dopo l'arrivo. Dall'11 febbraio anche questo non sarà più necessario, ha sottolineato Shapps alla Camera dei Comuni, aggiungendo che per ora resta in vigore solo la compilazione del formulario digitale (locator form) introdotto fin dall'inizio della pandemia per verificare dati e status dei passeggeri rispetto all'infezione.
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