Un sit-in di solidarietà per
l'eurodeputato catalano Carles Puigdemont, in occasione
dell'udienza in Corte d'appello di Sassari sulla richiesta di
estradizione in Spagna, è stato organizzato per la mattina del 4
ottobre dagli indipendentisti sardi.
I movimenti ProgReS, iRS, Torra, FEM - Marenostrum, Sardigna
Natzione, Movimento Omosessuale Sardo, Òmnium Cultural de
l'Alguer "invitano tutti ad aderire e partecipare al sit-in di
solidarietà che si terrà lunedì 4 ottobre davanti alla Corte
d'Appello di Sassari, in via Budapest 34, alle ore 9.
L'autodeterminazione e il voto - sostengono - sono un diritto,
non un delitto. Le questioni politiche devono essere risolte
politicamente e non nelle aule di tribunale".
"Lo Stato italiano non può assumersi la responsabilità di
consegnare un esiliato politico nonviolento allo Stato spagnolo
- proseguono gli indipendentisti sardi -, che ha già dimostrato
il suo spirito vendicativo e la sua attitudine violenta e
repressiva nei confronti di pacifiche espressioni democratiche.
Il Parlamento Europeo e il presidente David Sassoli non possono
esporre alla certezza della persecuzione giudiziaria spagnola un
europarlamentare democraticamente eletto".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA