La polizia dell'ex colonia portoghese di Goa, nel sud dell'India, ha arrestato quattro commessi di un negozio di abbigliamento per 'spiare' con una telecamera a circuito chiuso l'interno di un camerino di prova.
La vicenda, riferiscono i media indiani, è venuta alla luce dopo che il ministro dell'Istruzione Smriti Irani - in vacanza nella nota località turistica - aveva scoperto la presenza una telecamera sospetta mentre stava provando un indumento.
Dopo aver sequestrato il computer dove erano stati memorizzati i video, la polizia ha posto i sigilli al negozio che sorge a Candolim, una delle spiagge più frequentate di Goa.
La boutique appartiene alla catena di abbigliamento Fabindia fondata da un americano negli anni Sessanta e oggi un'impresa di successo con 170 punti vendita in India e all'estero. Quattro impiegati, di età compresa dai 20 ai 26 anni, sono stati arrestati, mentre oggi saranno interrogati i responsabili della società, tra cui il direttore generale William Bissel, figlio del fondatore. "La telecamera era installata nel condotto di ventilazione della stanza - ha detto l'ispettore Nilesh Rane - ma era posizionata in modo da riprendere l'interno di un camerino". Gli inquirenti avrebbero trovato le immagini di molte clienti mentre si spogliano per provare gli abiti.
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