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Il Brasile propone pene più dure per i reati ambientali

Il Brasile propone pene più dure per i reati ambientali

Nella nuova legge il carcere sale da tre a sei anni

BRASILIA, 15 ottobre 2024, 14:40

Redazione ANSA

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© ANSA/EPA

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Il governo brasiliano presenterà oggi un disegno di legge volto a inasprire le sanzioni contro i crimini ambientali, come gli l'incendi in aree di conservazione e l'estrazione illegale. La proposta, preparata dal ministero di Giustizia e Pubblica sicurezza in collaborazione con il ministero dell'Ambiente e dei Cambiamenti climatici, sarà allegata a un progetto del senatore centrista Davi Alcolumbre.
    L'iniziativa di quest'ultimo è già passata al Senato ed è ora all'esame della Camera dei deputati.
    Attualmente la legislazione brasiliana prevede pene detentive da due a quattro anni per chiunque causi incendi in aree forestali. La proposta però suggerisce che la pena venga estesa da tre a sei anni e che i roghi che provocano morti o danni alle aree protette siano classificati come reati particolarmente gravi.
    Secondo il direttore generale della Polizia federale, Andrei Rodrigues, la mancanza di una classificazione penale chiara per alcuni comportamenti e le sanzioni indulgenti rendono difficile punire i responsabili di crimini ambientali. La ministra dell'Ambiente, Marina Silva, ha affermato che la misura mira a rispondere alla serie di incendi che hanno colpito il Paese quest'anno, molti dei quali dolosi e che potrebbero rimanere "impuniti".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

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