Il presidente brasiliano, Luiz
Inácio Lula da Silva, ha annunciato, insieme alla ministra
dell'Ambiente, Marina Silva, la creazione dell'Autorità per il
clima, nel mezzo della durissima siccità e dell'ondata di
incendi che stanno colpendo diverse regioni del gigante
sudamericano.
"Istituiremo un'autorità climatica e un comitato
tecnico-scientifico che sostenga e coordini l'attuazione delle
azioni del governo federale", ha affermato il capo dello Stato
durante un incontro con i sindaci amazzonici a Manaus, dopo aver
visitato i luoghi colpiti dalla crisi ambientale. L'obiettivo,
secondo Lula, è "creare le condizioni per espandere e accelerare
le politiche pubbliche basate su un piano di lotta ai rischi
climatici estremi".
La proposta di creare l'Autorità per il clima, lanciata per
prima da Marina Silva, si ispira a un organismo simile creato
negli Stati Uniti e comandato dall'ex segretario di Stato John
Kerry. "Pensavamo che gli incendi fossero nel Pantanal, nella
Catinga, in Amazzonia. No, sono scoppiati in 45 città lo stesso
giorno a San Paolo, e sono roghi criminali, sono persone che
stanno dando fuoco per distruggere questo Paese ", ha accusato
Lula.
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