"Riapriremo tutti i casi
delle vittime di terrorismo affinché la Giustizia possa fare ciò
che avrebbe dovuto fare più di 20 anni fa. Tutti i Montoneros
(organizzazione guerrigliera argentina peronista di sinistra,
ndr) dovrebbero essere in prigione". La vicepresidente
argentina, Victoria Villaruel, riattizza il fuoco delle
polemiche già acceso (anche all'interno del suo partito, La
libertà avanza), dalla visita di un gruppo di parlamentari ai
militari della dittatura nel carcere di Ezeiza.
Villarruel ha usato il Senato, per lanciare una sfida che
apre ancora una volta divergenze con la posizione espressa da
Javier Milei. "Tutti i Montoneros dovrebbero essere in prigione,
a rispondere dello spargimento di sangue della nostra nazione",
ha detto Villarruel nel suo intervento. Sulla stessa linea -
riporta il Clarin - ha annunciato: "Riapriremo tutti i casi
delle vittime di terrorismo affinché la Giustizia possa fare ciò
che avrebbe dovuto fare più di 20 anni fa".
A questo proposito, pochi minuti dopo il discorso,
l'entourage della vicepresidente ha confermato al quotidiano che
l'associazione civile Centro di studi legali sul terrorismo e le
sue vittime, fondata dalla stessa Villarruel, chiederà la
riapertura di tutti i casi.
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