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Ecuador, Noboa indagato per 'violenza politica di genere'

Ecuador, Noboa indagato per 'violenza politica di genere'

La magistratura accetta la denuncia della vicepresidente Abad

QUITO, 25 agosto 2024, 17:49

Redazione ANSA

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© ANSA/EPA

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La giustizia dell'Ecuador ha aperto un'inchiesta per "violenza politica di genere" contro il presidente Daniel Noboa nell'ambito del grave scontro politico-istituzionale tra il capo dello stato e la sua vice, Verónica Abad.
    Accettando la denuncia della donna, il Tribunale del contenzioso elettorale (Tce) ha già fissato per il 12 settembre l'udienza in cui saranno giudicate le accuse contro Noboa. Il processo potrebbe chiudersi con l'assoluzione o con l'adozione di sanzioni che vanno dalla multa fino alla destituzione dall'incarico e all'ineleggibilità per 4 anni.
    In un esposto depositato lo scorso 8 agosto, Abad ha denunciato di essere vittima di una strategia coordinata dal capo dello Stato per impedirle di assumere la presidenza della Repubblica ad interim nel periodo in cui Noboa dovrà lasciare l'incarico per dedicarsi alla campagna elettorale in vista delle presidenziali del 2025.
    Secondo Abad la prima misura adottata contro di lei è stata la nomina ad ambasciatrice di pace in Israele. Proprio mentre si trovava in Medio Oriente il figlio era stato arrestato e rinchiuso in un carcere di massima sicurezza per il presunto reato di traffico d'influenza, allo scopo - sostiene Abad - di intimidirla e spingerla a lasciare il suo incarico e vita pubblica. Secondo la vicepresidente parteciperebbero alla campagna montata contro lei e la sua famiglia anche la ministra degli Esteri, Gabriela Sommerfeld, il viceministro del governo, Esteban Torres, e la consigliera presidenziale Diana Jácome.
   
   

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