Il presidente del Venezuela
Nicolas Maduro vorrebbe utilizzare il presunto attacco hacker
sofferto dai sistemi del Consiglio nazionale elettorale (Cne)
per giustificare l'annullamento delle elezioni del 28 luglio e
convocare nuove consultazioni entro il prossimo dicembre. Lo
denuncia l'ex presidente della Colombia, Ivan Duque, in una
lunga pubblicazione su X.
La Corte suprema a maggioranza filogovernativa "starebbe
studiando la possibilità di dichiarare nulle le elezioni",
motivando la decisione con una manipolazione dei dati nel corso
"dell'attacco informatico proveniente dalla Macedonia del Nord"
denunciato dal governo nel corso delle operazioni di scrutinio.
Per Duque questa teoria sarebbe "usato come cortina di fumo" per
"evitare di riconoscere la sconfitta".
Pur proclamando come legittima l'elezione di Nicolas Maduro,
il Cne non ha ancora pubblicato i verbali elettorali di ciascuna
sezione, come richiesto dalla comunità internazionale come prova
dell'effettiva elezione. Il governo ha subordinato la
pubblicazione degli atti a un'inchiesta sulla presunta
alterazione degli atti nel corso dell'invasione informatica.
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