Il governo dello Stato
brasiliano di Rio Grande do Sul ha inaugurato il primo Centro di
accoglienza umanitaria (Cah) destinato ad ospitare le famiglie
dei cittadini che hanno perso la propria casa in occasione delle
alluvioni dello scorso maggio. Il primo Cah consegnato è quello
di Canoas, uno dei centri più colpito dalle piene dei fiumi
della regione. Ad avere priorità nell'assegnazione saranno i
nuclei familiari con un solo genitore, anziani, disabili, donne
incinte e persone con disturbo dello spettro autistico.
Il villaggio - composto da 126 case modulari donate dall'Alto
commissariato delle Nazioni unite per i rifugiati (Unhcr) e
assemblate dall'esercito - avrà la capacità di ospitare circa
630 persone. L'aree destinata alle unità abitative è di circa 30
mila metri quadrati, mentre le abitazioni sono di 17 metri
quadrati ciascuna. I servizi igienici, di lavanderia e
caffetteria si trovano in aree comuni.
Il cibo - distribuito in un refettorio - è fornito da una
società incaricata dall'Organizzazione internazionale per le
migrazioni (Oim).
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