La situazione è sempre più
critica a Haiti, dove le gang continuano a seminare il terrore
tra la popolazione e i generi alimentari scarseggiano. Il capo
di una delle principali bande criminali ha minacciato una
"guerra civile" se il primo ministro Ariel Henry deciderà di
restare al potere.
"Se Ariel Henry non si dimetterà - ha affermato Jimmy
Cherizier, conosciuto con il soprannome di 'Barbecue' - se la
comunità internazionale continuerà a sostenerlo, allora andremo
dritti verso una guerra civile che porterà a un genocidio".
Di fronte alle persistenti violenze e all'emergenza
umanitaria, il Consiglio di Sicurezza dell'Onu ha previsto una
riunione a porte chiuse, mentre il primo ministro Henry, volato
nei giorni scorsi in Kenya, per la costituzione di una Missione
multinazionale a sostegno della sicurezza, è bloccato a Porto
Rico, dove è stato dirottato, dopo che le autorità di Santo
Domingo gli hanno impedito di atterrare.
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