BRASILIA - Il presidente brasiliano, Jair Bolsonaro, è tornato a difendere la sua indicazione di un pastore evangelico come nuovo giudice della Corte suprema (Stf).
Con la possibile nomina del suo ex ministro alla Giustizia, André Mendonca, "Dio sarà più presente nella Stf, perché dove entra la parola di Dio, entra l'armonia, entra la pace e la prosperità", ha detto il capo dello Stato durante un evento in un tempio della chiesa pentecostale Assemblea di Dio nello Stato amazzonico di Parà.
Bolsonaro ha inndicato al Senato il nome di Mendonca come candidato ad occupare uno degli undici seggi della Corte dopo il pensionamento del magistrato Marco Aurelio Mello, avvenuto il mese scorso.
Mendonca è stato ministro della Giustizia dell'attuale governo e difende posizioni conservatrici: è contrario all'aborto e rifiuta la classificazione dell'omofobia come reato, fra le altre cose.
L'elezione di un candidato evangelico a giudice del massimo organo di giustizia brasiliano è stata messa in discussione da alcuni giuristi, che difendono la laicità dello Stato.
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