Il Tribunale Supremo di Giustizia
(Tsg) venezuelano ha congelato oggi i beni personali della
Procuratrice Generale, Luisa Ortega Diaz, e le ha proibito di
uscire dal Paese, in vista di una udienza fissata per il
prossimo 4 luglio nella quale dovrà rispondere delle accuse che
le sono state rivolte dal deputato chavista Pedro Carreno.
La denuncia di Carreno, che aveva chiesto precedentemente al
Tsg di nominare una giunta medica per valutare la salute mentale
della Procuratrice Generale, si basa sulle dichiarazioni che
Ortega Diaz ha fatto riguardo all'elezione di magistrati
dell'alta corte da parte della maggioranza chavista in
Parlamento, nel dicembre del 2015.
Ortega Diaz ha detto che non ha mai firmato i documenti che
hanno permesso questa elezione in extremis - due settimane dopo
la dura sconfitta del governo nelle elezioni politiche - ma
Carreno sostiene che mente, e che esistono prove che lo
dimostrano.
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