Circa 36 mila persone sono state
sfollate in Sud Sudan da quando, la settimana scorsa nel Paese
sono iniziati i violenti scontri in cui sono morte centinaia di
persone. Lo hanno reso noto oggi le Nazioni Unite, precisando
che circa 5.000 di esse hanno cercato rifugio in una struttura
dell'Onu, a Juba, dove dal 2013 sono già stati accolti circa 28
mila profughi.
"La situazione umanitaria è grave", ha detto il portavoce del
segretario generale Ban Ki-moon, Stephane Dujarric, aggiungendo
che la gran parte dei profughi sono donne e bambini.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA