Nella notte attacchi aerei hanno colpito diverse aree dello Yemen, tra cui la capitale Sanaa e la città portuale di Hodeida. Si tratta, ha precisato il ministero della Difesa britannico, di una operazione congiunta tra Londra e Washington.
Si sono udite forti esplosioni nelle due città. Secondo il canale al-Masira, controllato dai ribelli yemeniti Houthi, gli attacchi hanno preso di mira anche le infrastrutture di telecomunicazioni nella città di Taiz. Al-Masira ha riferito di "diversi" morti e feriti. Il canale Houthi ha da subito attribuito tutti questi attacchi aerei alle forze americane e britanniche nella regione.
Gli attacchi notturni nello Yemen sono una "operazione congiunta" di Stati Uniti e Regno Unito volta a "minare" le capacità militari dei ribelli Houthi, ha affermato il Ministero della Difesa britannico. "Gli Houthi - si legge in una nota del ministero - continuano a effettuare attacchi alle navi internazionali nel Mar Rosso e nel Golfo di Aden".
L'emittente Tv degli Houthi yemeniti ha reso noto che 14 persone sono morte e più di 30 sono rimaste ferite nei raid aerei lanciati la notte scorsa. "Il bilancio delle vittime degli attacchi aerei anglo-americani sulla stazione radio Al-Hodaidah e sul porto di Saleef è salito a 14 morti e più di 30 feriti", ha riferito al-Masirah.
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