Sono state "munizioni o qualche
altra sostanza combustibile di cui l'Idf non era a conoscenza" a
causare "un'esplosione secondaria e un incendio" in "un
complesso abitativo" a Rafah che ha causato 45 morti dopo un
raid dell'esercito israeliano su 2 comandanti di Hamas la notte
tra domenica e lunedì. Lo ha, in base a indagini iniziali, il
portavoce militare Daniel Hagari, secondo cui "i due piccoli
missili da soli non sarebbero stati sufficienti a innescare
l'incendio". Inoltre, il "complesso preso di mira si trova a più
di un chilometro dalla zona umanitaria di a Mawasi".
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