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Francia: procura chiede l'arresto dell'agente che ha ucciso

Francia: procura chiede l'arresto dell'agente che ha ucciso

'L'uso dell'arma da fuoco contro il 17enne non era giustificato'  Arrestate 150 persone negli scontri dopo la morte del ragazzo

PARIGI, 29 giugno 2023, 11:35

Redazione ANSA

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Agente spara e uccide 17enne, incidenti fuori Parigi © ANSA/AFP

Agente spara e uccide 17enne, incidenti fuori Parigi © ANSA/AFP
Agente spara e uccide 17enne, incidenti fuori Parigi © ANSA/AFP

La Procura che indaga sull'omicidio del diciassettenne Nahel a Nanterre non ha ravvisato "condizioni legali per l'uso dell'arma da fuoco" da parte del poliziotto che ha ucciso Nahel 2 giorni fa a Nanterre ed ha chiesto l'arresto dell'agente, tuttora in stato di fermo.

E' salito intanto ad almeno 150 il bilancio delle persone arrestate in Francia nelle ultime ore durante i disordini innescati dall'uccisione di un ragazzo di 17 anni che guidava senza patente e non si era fermato ad un posto di blocco della polizia. Lo ha reso noto il ministro degli Interni, Gerald Darmanin, che ha parlato di una notte di violenze "intollerabili". Darmanin ha condannato "la violenza intollerabile contro i simboli della Repubblica". "Municipi, scuole e stazioni di polizia" sono stati "incendiati o attaccati", ha scritto il ministro sul suo account Twitter. "Vergogna a chi non ha invitato alla calma", ha aggiunto.

Il presidente francese Emmanuel Macron ha convocato una riunione di un'unità di crisi interministeriale (Cic) per questa mattina alle 08:00 al ministero dell'Interno alla luce delle violenze innescate dall'uccisione di un ragazzo di 17 anni da parte della polizia: lo ha annunciato l'Eliseo.

La serata era apparsa all'inizio più calma della precedente in attesa di una marcia bianca indetta per questo pomeriggio in ricordo del giovane, ma poco dopo la mezzanotte le proteste si sono moltiplicate, alla periferia di Parigi ma anche in altre grandi città come Lione o Tolosa. Secondo il quartier generale della polizia di Parigi, che copre la capitale e i tre dipartimenti limitrofi, i 77 arresti sono stati effettuati dopo le 2:00 contro i 31 della notte precedente in tutta la Francia. La presenza della polizia era stata notevolmente rafforzata nella regione. Più di una decina di auto e un certo numero di bidoni della spazzatura sono stati dati alle fiamme e sulle strade sono comparse barricate. La protesta è proseguita fino a notte fonda in una città dell'est, dove la polizia ha risposto al lancio di pietre con gas lacrimogeni. Nello stesso dipartimento, a Clamart, è stato dato fuoco a un tram e, a Essonne, a sud di Parigi, un gruppo di persone ha dato fuoco a un autobus svuotato dei suoi passeggeri intorno alle 21:00, secondo fonti di polizia. A Seine-Saint-Denis, dipartimento a nord-est della capitale, si sono registrati numerosi atti vandalici. Francia: proteste in molte banlieue,

Freddato a colpi di pistola, con una pallottola al torace, per non essersi fermato a un posto di blocco della polizia. C'è rabbia e sgomento in Francia per la morte di Nael, un adolescente di 17 anni ucciso martedì dal fuoco di un agente a Nanterre, alle porte di Parigi, scatenando la rivolta delle banlieue e le reazioni dei massimi vertici dello Stato: dal presidente Emmanuel Macron fino alla premier Elisabeth Borne e alla star dei Bleus Kylian Mbappé.

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Nel comune alle porte della capitale incidenti sono andati avanti tutta la notte dopo la morte del minorenne che era alla guida (senza patente) di un Suv Mercedes noleggiato e si è ribellato ad un controllo della polizia che lo aveva fermato. Quanto accaduto a Nanterre è "inspiegabile" e "ingiustificabile": ha deplorato Macron, evocando "il cordoglio di tutta la nazione" ed esprimendo "rispetto e affetto" per la famiglia di Nael. In un tweet, il presidente ha poi detto che spetta ora "alla giustizia stabilire la verità e individuare le responsabilità. Auspico che questo lavoro possa concludersi rapidamente. In un tale contesto, ciò di cui Nanterre e la Nazione hanno bisogno sono il rispetto e la calma".

"Sento dolore per la mia Francia": è stata la reazione su Twitter di Mbappé, che ha parlato di "situazione inaccettabile: tutti i miei pensieri vanno agli amici e alla famiglia di Nael, piccolo angelo che se n'è andato troppo presto". Mentre la gauche denuncia una ''americanizzazione'' della polizia (nonché ''un problema di razzismo'', secondo alcuni), la leader del Rassemblement National, Marine Le Pen, ha invitato alla "prudenza". E attacca Macron. "Atto ingiustificabile? Atto inspiegabile? La risposta spetta alla giustizia", ha ammonito l'esponente della Fiamma tricolore francese, definendo "irresponsabili" le parole del capo dello Stato.

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"Le immagini sciocca
nti" diffuse sui social network di un poliziotto che spara ad un adolescente e lo uccide "mostrano un intervento che chiaramente non è conforme alle regole di ingaggio delle nostre forze dell'ordine", ha affermato da parte sua la premier Elisabeth Borne, rispondendo alle domande dei senatori in parlamento. "Le immagini - ha continuato - lasciano pensare che il quadro di intervento legale non sia stato rispettato". Dopo un colloquio in mattinata con il sindaco di Nanterre, Patrick Jarry, la capa dell'esecutivo ha invocato una "esigenza assoluta di verità", anche per consentire "alla calma di prevalere sulla collera". Pure il ministro dell'Interno, Gérald Darmanin, solitamente molto vicino alle forze dell'ordine, ha parlato di "immagini estremamente scioccanti" commentando il video pubblicato sui social in cui si vede l'agente (attualmente posto in stato d'arresto) puntare l'arma contro il giovane prima di aprire il fuoco, ed ha rinviato alla "verità dell'inchiesta della magistratura".

Intanto, circa 2.000 agenti sono stati schierati in serata in banlieue, in particolare nel dipartimento di Hauts-de-Seine, per prevenire nuove rivolte urbane. Ieri, secondo Darmanin, 31 persone sono state fermate nell'ambito degli scontri, 25 agenti lievemente feriti e una quarantina di auto incendiate. Deputati e membri del governo hanno osservato un minuto di silenzio all'Assemblea Nazionale in omaggio al ragazzo ucciso mentre la mamma ha indetto per domani una marcia bianca dinanzi alla prefettura di Hauts-de-Seine nei pressi del luogo della tragedia. "Venite tutti", ha affermato la donna su TikTok, aggiungendo: "E' una rivolta per mio figlio". Gli scontri della notte si sono poi estesi ad altre zone dell'hinterland parigino, tra i dipartimenti di Hauts-de-Seine, Seine-Saint-Denis e Val-de-Marne.

Il sindaco di Nanterre ha chiesto di "fermare questa spirale distruttiva", invocando la "pacifica mobilitazione" di tutti coloro che hanno "la giustizia nel cuore". Oltralpe, nel 2022, sono state almeno tredici le persone morte dopo aver ignorato l'alt a un controllo di polizia. Un record.

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