Il governo spagnolo ha approvato in
Consiglio dei Ministri un decreto-legge che stabilisce che i
lavoratori che consegnano cibo e altri prodotti a domicilio per
conto di piattaforme digitali — i cosiddetti rider — devono
essere considerati dipendenti delle aziende per cui lavorano. Lo
ha annunciato in conferenza stampa la vicepremier e ministra del
Lavoro Yolanda Díaz.
Si tratta di una misura applicata dopo che Díaz e le parti
sociali avevano raggiunto un accordo su questo tema nello scorso
marzo. La ministra aveva sottolineato allora che la Spagna
sarebbe stato il primo paese a legiferare su questo tema caldo
anche per l'Italia.
Il decreto approvato oggi stabilisce anche che gli impiegati di
qualsiasi azienda in Spagna avranno diritto a conoscere il
funzionamento di algoritmi che abbiano un impatto sul loro
lavoro, per esempio per quanto riguarda orari o turni.
La nuova normativa da tre mesi di margine alle aziende per
adattarsi a ciò che prevede e dovrà essere convalidata dalla
Camera dei Deputati per entrare in vigore definitivamente.
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