Un'occasione per ripercorrere la
storia delle prime istituzioni che si occupavano di istruzione
commerciale, tra cui la scuola di istruzione economica e
commerciale che Bari, a fine Ottocento, era l'unica città del
meridione ad avere, per iniziativa della Camera di Commercio. Se
ne discuterà mercoledì 6 dicembre alle ore 10, nella sala
convegni Alessandro Ambrosi dell'ente camerale barese, in
occasione dell'incontro intitolato "Il Pionierismo della Camera
di Commercio di Bari nello sviluppo delle Istituzioni di
istruzione Commerciale".
Fu la lungimiranza dei protagonisti della vita camerale barese
dell'epoca, nel lontano 1873, ben 150 anni fa - si evidenzia in
una nota - a determinare l'istituzione di una prima 'Scuola
commerciale con Banco modello', che seppe offrire la formazione
al personale impiegato nel tessuto imprenditoriale regionale
dell'epoca, in forte sviluppo, stretto dalla concorrenza
commerciale straniera, in particolare quella tedesca e svizzera.
La successiva Scuola superiore di Commercio, antesignana
dell'attuale facoltà di Economia e Commercio, fu istituita nel
1886 per ridurre il divario tra le economie del sud e del nord,
svolgendo un'importante funzione nel dibattito sullo sviluppo
dell'economia regionale e nella formazione della nuova classe
dirigente.
Il convegno che si terà a Bari sarà anche l'occasione per un
focus tra i protagonisti della formazione scolastica e
universitaria e rappresentanti delle categorie produttive del
mondo imprenditoriale, per promuovere l'ampliamento delle
relazioni nella progettazione nella valutazione nel
miglioramento dei servizi formativi, l'interazione e il
confronto fra le parti interessate.
Interverranno, tra gli altri, Lucia Di Bisceglie, presidente
della Camera di Commercio di Bari; Francesco Russo, prefetto di
Bari; Antonio Decaro, sindaco di Bari; e Stefano Bronzini,
rettore dell'Università degli Studi di Bari.
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