La Capitale spinge la ripresa del
mercato del mattone: aumenta infatti il numero di compravendite
in città e in provincia. ''A Roma sono state acquistate 30.253
unità immobiliari nel corso del 2016, pari al 10,6% in più
rispetto al 2015, mentre la provincia chiude l'anno con 14.111
transazioni (+20,3%)'' ha detto oggi Claudio Parenti, Consulente
Tecnocasa nel corso di una conferenza stampa in collaborazione
con Confesercenti.
''Sul fronte prezzi, le quotazioni delle abitazioni sono
diminuite dell'1,4%. Il Centro fa segnare un lieve rialzo dei
prezzi (+0,7%), tutte le altre macroaree mostrano ancora valori
in calo. Per quanto riguarda le locazioni, registriamo una
sostanziale stabilità dei canoni, i monolocali vedono un
incremento dello 0,3%, bilocali e trilocali scendono dello 0,1%.
La tipologia maggiormente richiesta rimane il trilocale, seguita
dal bilocale".
"Per la prima volta, dal 2011 i prezzi immobiliari nelle zone
centrali hanno segno positivo - ha aggiunto Raffaele De Paola,
Affiliato Tecnocasa - sono infatti aumentati dello 0,7%. A
comprare ci sono soprattutto investitori interessati ad adibire
l'abitazione a struttura ricettiva e in misura minore ci sono
coloro che la mettono a reddito affittandola''.
Sul fronte dell'erogazione del credito, ''volumi in crescita
del 6,3%, anche in provincia di Roma, dove sono stati erogati
1.731,5 mln di euro". L'importo medio di mutuo a Roma si è
attestato a circa 130.100 euro, mentre a livello nazionale è
pari a 113.500 euro. La durata media del mutuo è pari a 25,1
anni, uno in più rispetto alla media italiana. La Capitale
risulta in linea con il dato nazionale per quanto riguarda l'età
media dell'accesso al credito, 40 anni, e la prevalenza del
tasso fisso.
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