La Certosa di Pavia, il Palazzo di
giustizia della città e Villa Mirabellino a Monza sono i primi
immobili mappati con la tecnologia del 'Building
Information Modelling' (Bim) in un progetto pilota dell'Agenzia
del Demanio per migliorare la gestione del patrimonio
immobiliare pubblico. Il Bim è un metodo per ottimizzare
pianificazione e gestione di costruzioni attraverso un software,
che unisce i dati di un immobile, visualizzabile in 3D, e che
può essere aggiornato negli anni.
"Il fascicolo immobiliare diventa dinamico - ha spiegato il
direttore della Agenzia del Demanio, Roberto Reggio in un
convegno a Milano - che segue la vita dell'immobile. I fascicoli
statici richiedono aggiornamenti che possono essere complicati,
questa tecnologia invece consente di integrare dati di
progettazione e manutenzione, con aggiornamenti anche a
distanza, che rendono la gestione dell'immobile efficace e
trasparente".
Per Villa Mirabellino la Direzione Regionale Lombardia ha
collaborato nel 2015 con il Politecnico di Milano. Partendo
dalla collaborazione, il Demanio ha promosso con lo stesso
Politecnico e con La Sapienza di Roma e la Federico II di Napoli
una più ampia collaborazione. Analoghe sperimentazioni sono in
corso o in procinto di essere avviate con la collaborazione
delle Università locali, nelle Direzioni Regionali Liguria,
Toscana e Puglia.
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