"È importante che la transizione
energetica verso basse emissioni tenga conto sia delle sfide
ambientali che di quelle economico sociali. Il processo deve
essere realizzato in modo da non penalizzare cittadini ed
imprese".
Lo afferma il segretario generale di Confesercenti, Mauro
Bussoni, alla cabina di regia sul Pnrr, dove fa presente i costi
elevati che sono chiamate a sostenere le micro, piccole e medie
imprese del commercio.
Oggi il prezzo dell'energia è mediamente il doppio di quanto
era nel 2021.
Sui costi energetici, secondo Confesercenti, servirebbe un
intervento per eliminare quelli generali di sistema. Per
incentivare gli interventi di efficienza energetica servirebbe
un intervento su misura per le micro, piccole e medie imprese
(mpmi). "Le comunità energetiche - continua Bussoni - sono
ancora in fase di partenza ed occorre accelerare le attuali fasi
di preparazione. Il meccanismo dei certificati bianchi ha
portato forti benefici in termini di interventi per l'efficienza
energetica. Favorire l'aggregazione delle mpmi che già sono
riunite in consorzi di acquisto per l'approvvigionamento delle
forniture. Per quanto riguarda la mobilità, si deve rilevare
come gli incentivi per l'installazione di singole colonnine non
siano attualmente incentivati".
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