(di Massimo Lapenda)
Intesa Sanpaolo e Sace mettono in
campo dieci miliardi di euro per favorire l'indipendenza
energetica delle imprese, in particolare le medie e piccole.
L'iniziativa arriva in una fase in cui diventa sempre più
urgente diversificare le fonti di energia e ridurre la
dipendenza dai combustibili fossili.
Intesa Sanpaolo e Sace prevedono una serie di linee di
intervento in favore delle imprese orientate alla produzione di
energia rinnovabile, all'efficienza energetica e alla circular
economy. L'obiettivo è quello di sostenere le Pmi in un percorso
di autoproduzione energetica, oltre a cogliere le opportunità
previste dagli interventi governativi, con specifico riguardo al
fotovoltaico, promuovendo la produzione di energia
rinnovabile e l'incremento dell'efficientamento energetico del
Paese.
L'impegno congiunto di Intesa Sanpaolo e Sace rientra nel
quadro delle iniziative a supporto del Pnrr e si focalizza su
uno dei pilastri del programma di interventi Motore Italia,
lanciato un anno fa dalla banca per sostenere le Pmi. I
finanziamenti messi a disposizione consentiranno di accelerare
la transizione energetica e generare un impatto economico
diretto sulle imprese.
La complessità dello scenario attuale ha "evidenziato i
rischi della dipendenza dalle fonti di energia tradizionale e la
necessità di una diversificazione", afferma Stefano Barrese,
responsabile della Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo.
"Abbiamo messo a punto - aggiunge - un'ulteriore azione concreta
per accelerare la transizione del nostro tessuto produttivo".
Le energie rinnovabili, secondo una ricerca della Direzione
Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo e Prometeia, sono cruciali
per la diversificazione delle fonti energetiche, alla luce della
guerra in Ucraina da parte della Russia. Investire nelle energie
rinnovabili consentirebbe un risparmio sulla bolletta energetica
delle Piccole e medie imprese stimato tra il 30% e il 50% sulla
base dei costi dell'energia registrati nei primi mesi del 2022.
Nell'ottica di "contenimento delle conseguenze relative al
cambiamento climatico lavoriamo in sinergia con Intesa Sanpaolo
per sostenere i nuovi progetti per lo sviluppo sostenibile e la
transizione digitale delle imprese e, contemporaneamente,
migliorare il loro impatto sull'ambiente", afferma Dario Liguti
di Sace.
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