L'industria dell'acciaio si apre
al mondo delle startup per innovare l'intera filiera e punta a
"migliorare le performance di sostenibilità ambientale delle
imprese del settore". Lo spiega il presidente di siderweb e Made
in Steel, Emanuele Morandi, evidenziando come sia "fondamentale
che sempre più giovani, e più donne, si approccino al nostro
settore".
Una delle prime startup a collaborare con l'industria
siderurgica sarà U-Earth Biotech, che sviluppa biotecnologie per
la purificazione dell'aria. In particolare, si occupa della
rimozione e del monitoraggio di contaminanti e odori da ambienti
molto inquinati (chiusi e aperti) ed è specializzata nella
creazione di smart device per monitorare in tempo reale i
contaminanti presenti in un certo ambiente. U-Earth Biotech si è
aggiudicata un riconoscimento di 5.000 euro, in qualità di
vincitrice di un contest lanciato da Made in Steel (la Fiera
dedicata alla filiera siderurgica) e Digital Magics, mirato a
intercettare prodotti e servizi tecnologici in grado di innovare
l'industria siderurgica, rispettando e generando modelli di
sostenibilità ambientale e sociale. "Stanno nascendo nuove sfide
e nuovi mercati grazie ai 'digital enabler'(abilitatori
digitali,ndr), che sono in grado di trainare interi settori,
anche i più tradizionali - sostiene l' amministratore delegato
di Digital Magics, Marco Gay -. L'IoT trasforma la manifattura e
la rende intelligente e interconnessa, Cloud e piattaforme
collaborative rimodellano processi e relazioni fra clienti e
fornitori, l'Intelligenza artificiale ridisegna il modo di
vivere nell'industria, la Blockchain certifica e valorizza
filiere e processi".
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