In un anno e mezzo di operatività
il valore delle transazioni effettuate attraverso Venetex, la
moneta complementare del Veneto creata sul modello della
collegata Sardex, ha superato la soglia dei due milioni e ha
toccato le 400 aziende iscritte, con un ritmo di adesione che
oggi è di circa un'impresa al giorno.
Lo ha annunciato oggi l'amministratore delegato, Francesco
Fiore, secondo il quale il valore del transato, nel 2018,
supererà i sette milioni. Oggi con la moneta parallela in Veneto
è già possibile acquistare automobili, biciclette elettriche e
beni alimentari, pagare viaggi, ristrutturazioni edilizie e
cure dentarie e sottoscrivere atti notarili. Venetex, è stato
anche sottolineato, non deve essere confusa con una criptovaluta
poiché il circuito si basa sullo scambio di servizi fra imprese,
senza l'intermediazione di denaro.
Il valore di un Venetex è pari ad un euro e si scambia su una
piattaforma informatica fra i soggetti iscritti in tempo reale.
Tra i vantaggi fondamentali della moneta, passando di mano
istantaneamente, vi è quello di annullare i tempi di attesa fra
emissione della fattura e saldo, prevenendo in questo modo il
ricorso al credito bancario per eventuali carenze di
liquidità.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA