Non solo truffe ai clienti. Le
minacce cyber e di hacker sul settore bancario e finanziario, a
causa della tecnologia sempre più diffusa e dei conflitti
geopolitici, hanno assunto una dimensione tale da poter
potenzialmente paralizzare non solo un singolo istituto ma larga
parte del settore.
I rischi di questo tipo sono così oramai inseriti ai primi
posti nei controlli di vigilanza della Bce ed è prossima la
pubblicazione dei risultati dello stress test avviato da
Francoforte a febbraio. Un esercizio nato proprio per
verificare, in caso di un attacco che ne paralizza
l'operatività, la capacità di risposta e di contromisure.
L'attenzione è massima ovviamente anche alla Banca d'Italia e
alle autorità pubbliche in primis l'Agenia per la cybersicurezza
nazionale che operano da tempo in stretta collaborazione. Non a
caso mercoledì l'esecutivo Abi ospiterà il dg dell'agenzia Bruno
Frattasi mentre il governatore Fabio Panetta ha anche di recente
sottolineato come il comparto sia "un obiettivo appettibile" e
con aumento degli attacchi, anche gravi.
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