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Ultima offerta di Lufthansa all'Ue per il sì a Ita

Ultima offerta di Lufthansa all'Ue per il sì a Ita

I tedeschi offrono all'Ue nuove garanzie sui voli per gli Usa

09 giugno 2024, 17:54

di Valentina Brini

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Ultima offerta di Lufthansa all 'Ue per il sì a Ita - RIPRODUZIONE RISERVATA

Ultima offerta di Lufthansa all 'Ue per il sì a Ita - RIPRODUZIONE RISERVATA

Nozze sì, nozze no. Bruxelles continua a sfogliare la margherita del dossier antitrust fra i più delicati dei cinque anni di legislatura targata Margrethe Vestager. Tra lenti progressi e brusche frenate, accuse e repliche indirette, i negoziati per l'agognato sì dell'Ue all'operazione Ita-Lufthansa viaggiano sulle montagne russe ormai da settimane.

Arrivati alla stretta finale, la tensione è sempre più alta. E, mentre il continente è chiamato alle urne, le speranze sempre più flebili sull'asse Roma-Francoforte sono tutte appese alle nuove garanzie che la compagnia di Carsten Spohr ha messo sul tavolo per superare l'ultimo ostacolo che al momento appare insormontabile: la tutela della concorrenza nei lunghi collegamenti da Fiumicino verso il Nord America. Il tempo per decidere stringe: Bruxelles intende adottare il suo orientamento dopo le Europee per riuscire a ufficializzare il verdetto entro la scadenza prevista del 4 luglio.

Una tempistica che certifica la sensibilità politica di un caso davanti al quale, osservano gli addetti ai lavori, potrebbe rendersi necessaria "una spinta" dai governi nazionali per mitigare le rigidità Ue e scongiurare una bocciatura che sarebbe destinata a far rumore. Appianate le divergenze con Bruxelles sugli slot a Milano-Linate e sull'apertura alle rivali - Easyjet, Volotea e Wizz Air - delle rotte europee, la partita si gioca tutta nei cieli che dividono l'Italia dal Nord America.

Il colosso dei cieli tedesco tiene il punto sulla sua proposta - avanzata a inizio maggio e considerata una linea rossa dall'ad Spohr - di congelare per due anni l'ingresso di Ita nella sua joint venture transoceanica formata con United e Canada Airlines. In un ultimo tentativo di mediazione, Francoforte offre garanzie più ampie per aprire le rotte alle concorrenti ed evitare l'aumento dei prezzi a danno dei cittadini tanto temuto dall'antitrust Ue. La richiesta della squadra negoziale comunitaria però si ripete da settimane netta: la soluzione finale deve essere "credibile" e "sufficientemente solida" affinché le due compagnie non intacchino l'equilibrio della concorrenza. Per questo viene chiesto a Lufthansa di mantenere temporaneamente separate le operazioni con l'alleata United per i voli che dallo scalo romano partono con destinazione Chicago, Washington, San Francisco e Toronto.

Una soluzione davanti alla quale la compagnia della gru sarebbe tuttavia chiamata a intervenire sulla sua già solida e collaudata alleanza commerciale. I progressi per arrivare alla fumata bianca finora sono stati lenti. Le nuove garanzie delineate dal vettore tedesco saranno nelle prossime ore sotto la lente Ue. Il finale, è il refrain che circola nei palazzi Ue, è ancora tutto da scrivere e una prima decisione informale è comunque attesa dopo il voto. Nella visione del ministro Giancarlo Giorgetti servirebbe soltanto "usare un po' di buon senso" per salvare un'operazione che "è nell'interesse di tutti".

Ma la posizione di Bruxelles - messa sotto pressione sul fronte opposto anche dalle agguerrite rivali Air France e Ryanair - è ferma: senza tutele per concorrenza e cittadini l'agognato placet non potrà arrivare.

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