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Leo: lotta all'evasione è centrale, non abbassiamo la guardia

Leo: lotta all'evasione è centrale, non abbassiamo la guardia

Ora obiettivo è il ceto medio, tassato al 50%. Le cartelle hanno anche 25 anni, qualcosa va fatta

ROMA, 13 marzo 2024, 12:37

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

"Non possiamo abbassare la guardia sulla lotta all'evasione. La lotta all'evasione rimane per noi un elemento fondamentale". Lo ha detto il viceministro dell'Economia Maurizio Leo all'evento 'La riforma fiscale, attuazione e prospettive'. "Ricordiamo che oggi abbiamo un tax gap che dal 1990 tra 75 e 100 miliardi ogni anno" e bisogna intervenire, ha detto Leo riconoscendo il merito va alla Guardia di Finanza e all'Agenzia delle entrate. "Noi non vogliamo assolutamente abbassare la guardia sulla lotta all'evasione" ha aggiunto. 

Sul tema della pressione fiscale "abbiamo fatto un primo passo per venire incontro alle fasce medio basse, ma ora dobbiamo occuparci del ceto medio", ha detto il viceministro dell'Economia. "Chi guadagna 55mila euro non può essere considerato un super ricco e oggi questi soggetti pagano oltre il 50% di tasse. Su questo tema bisogna intervenire e prima di farlo dobbiamo reperire le risorse per poter procedere".
   

Cartelle hanno anche 25 anni, qualcosa va fatta

"Sulla riscossione, che è tema i questi giorni, si dice che si stanno facendo favori e condoni, tutt'altro". Lo ha detto il viceministro dell'Economia Maurizio Leo all'evento 'La riforma fiscale, attuazione e prospettive', spiegando che l'atteggiamento è "tendere la mano nei confronti del contribuente onesto ed essere inflessibile per chi evade, chi fa frode, chi omette di presentare la dichiarazione". "Oggi l'Agenzia delle entrate-riscossione ha 1.206 miliardi di magazzino, che risale al 2000. Abbiamo detto, dobbiamo fare un'operazione verità. Nominiamo una commissione, per valutare questo magazzino: se non si riesce a riscuotere dobbiamo fare in modo di prendere delle decisioni. Se abbiamo cartelle che risalgono al 2000 e non si riescono a riscuotere, una decisione dovrà pur essere assunta", ha detto Leo. "Vogliamo tendere la mano al contribuente che non ce la fa a pagare. Questo comportamento ci ha premiato: nella rottamazione quater abbiamo portato a casa quest'anno 6,8 miliardi.

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