"Le esposizioni delle banche italiane
verso il settore dell'immobiliare commerciale, come ci ha detto
anche Andrea Enria (capo della vigilanza dela Bce, ndr)
nell'ultimo incontro alla fine del 2023, non destano particolari
preoccupazioni, l'approccio delle banche italiane è sempre stato
molto prudente".
Lo ha detto il dg dell'Abi Giovann Sabatini, al termine del
comitato esecutivo, in merito all'allarme dell'Ft sulla
crescita, negli Stati Uniti, dei crediti scaduti nel settore per
immobili a uso commerciale (Cre).
Sabatini ha quindi aggiunto come siano "sopratutto limitate
le esposizioni verso soggetti non finanziari che hanno poi
esposizioni rilevanti sul Cre. Quindi, anche dal punto di vista
del rischio indiretto, questo è limitato".
Inoltre, ha concluso "gli accantonamenti delle banche
italiane sono sempre stati rilevanti, l'approccio prudente
dimostrato dal limitato rapporto loan to value storicamente più
basso rispetto alla media europea. Quindi da questo punto di
vista, noi che non abbiamo dati di vigilanza ma ascoltiamo
quanto dicono le autorità di vigilanza europee, che nel tempo
hanno dimostrato molta maggiore attenzione rispetto a quelle di
altre giurisdizioni, non vediamo profili di particolare
attenzione".
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