"Il welfare contrattuale e la sanità
integrativa sono oggi tra gli elementi utili per la
soddisfazione e il benessere dei dipendenti, nonché una delle
leve di attrazione per i giovani talenti".
Così il ministro della Pubblica amministrazione, Paolo
Zangrillo, intervenendo a un seminario organizzato
dall'Osservatorio nazionale welfare e salute.
"L'amministrazione pubblica italiana conta 3,2 milioni di
dipendenti ed è la più grande organizzazione del nostro Paese -
ha spiegato Zangrillo - È chiaro che in prospettiva dobbiamo
pensare alla cura delle nostre persone, soprattutto in occasione
dei rinnovi contrattuali, guardando non soltanto agli aumenti
salariali ma anche alla gestione del capitale umano, per
soddisfare esigenze emergenti".
"Ho confermato nella Direttiva madre, il documento che
fornisce le linee guida dei rinnovi contrattuali per la tornata
22/24, il mio impegno ad affrontare anche il tema del welfare
aziendale e quindi della sanità integrativa. Ovviamente si
tratta di una possibile leva da azionare - accanto alla riforma
del reclutamento, dei meccanismi premiali, della formazione
professionale e della mobilità - per rendere il settore pubblico
più moderno, dinamico, competitivo in linea con la determinante
funzione che esso svolge per la crescita dell'intero Sistema
Paese", ha concluso Zangrillo.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA