Seduta debole sui mercati asiatici
dove Hong Kong (-2,4% a scambi ancora aperti) si avvia a segnare
il peggiore calo dell'anno appesantito da alcuni titoli
tecnologici e dal gigante della consegne di piatti pronti a
domicilio Meituan, che prevede un rallentamento della crescita
nel trimestre. Ha chiuso in perdita dello 0,36% Tokyo e cedono
rispettivamente lo 0,56 e lo 0,78% shanghai e Shenzhen.
Si è mossa invece in controtendenza Sydney (+0,29%) dove grazie
al raffreddamento dell'inflazione ci si aspetta che la Banca
centrale australiana si prenda una pausa sui tassi di interesse.
Le attese che anche la Fed, che oggi diffonde il Beige book,
possa tagliare i tassi nel 2024 continua a indebolire il dollaro
e i rendimenti dei treasuries americani e a spingere in rialzo
l'oro. Alla vigilia dell'Opec i traders scommettono intanto che
la posta in gioco sia alta con l'effetto di rafforzare le
quotazioni del petrolio.
In mattinata, sul fronte macroeconomico, l'attenzione delle
Borse europee sarà rivolta agli indici sulla fiducia dei
consumatori e delle imprese nell'eurozona
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