/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Giorgetti rassicura le agenzie di rating, 'Italia solida' 

Giorgetti rassicura le agenzie di rating, 'Italia solida' 

Il 20 ottobre il giudizio di S&P

MILANO, 05 ottobre 2023, 19:39

di Enrica Piovan

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Dimostrare che l'Italia è solida e credibile. E' questo l'obiettivo che più di tutti in questi giorni Giancarlo Giorgetti vede come un imperativo. Dopo aver plasmato in questo senso i nuovi target di finanza pubblica nella Nadef, e in attesa di confermarlo con le "scelte difficili" alla base della legge di bilancio, il ministro dell'Economia si trova a rassicurare le agenzie di rating che nelle prossime settimane si esprimeranno sull'affidabilità del nostro paese. Intanto le tensioni sui mercati non accennano ad attenuarsi, con lo spread che rivede i 200 punti. Al Ministero dell'Economia sono giornate intense, confessa lo stesso Giorgetti collegandosi all'evento ComoLake. In mattinata il ministro ha incontrato le agenzie "per dimostrare la credibilità e solidità del Paese". Un dialogo che, assicurano al Mef, è costante, incentrato sulla Nadef e sulla legge di bilancio, ma anche sui provvedimenti precedenti, come la stretta sul Superbonus: tutti segni dell'impegno del governo sul fronte dei conti pubblici. In un contesto di rallentamento della crescita in Italia e un po' in tutta Europa, tra un paio di settimane è infatti atteso il primo di una serie di giudizi che si susseguiranno in poco meno di un mese. Ad aprire le danze sarà S&P, che il 20 ottobre annuncerà se confermare o rivedere il suo BBB con outlook stabile.

Il 27 sarà toccherà a Dbrs (BBB High con trend stabile), poi Fitch si esprimerà il 10 novembre (BBB con prospettive stabili). Ma la data più attesa è il 17 novembre, quando arriverà la decisione di Moody's, rimasta in stand by da maggio, quando l'agenzia decise di non aggiornare il rating. L'attuale giudizio classifica l'Italia a Baa3 con prospettive negative e a fine aprile la stessa agenzia evidenziava in un report come l'Italia fosse l'unico Paese tra quelli 'coperti' a rischiare "di perdere l''investment grade". In questo clima di attesa sui mercati resta una certa fibrillazione.

Lo spread, in chiusura di seduta, è tornato sui 200 punti, dopo aver viaggiato per l'intera giornata poco sotto. Il rendimento del decennale italiano, che ieri è arrivato per la prima volta dal 2012 a toccare la soglia del 5%, si è attestato intorno al 4,88%. E se da una parte ci sono i mercati da rassicurare, dall'altro c'è il lavoro sulla legge di bilancio, che procede a ritmo serrato e va di pari passo con la messa a terra della delega fiscale, in uno scambio reciproco tra il ministro e il suo numero due Maurizio Leo. L'obiettivo è di fare presto e di arrivare pronti sia davanti all'Europa che alle stesse agenzie con il Documento programmatico di bilancio e con la manovra. "Si devono fare scelte, a partire dalla legge di bilancio", ribadisce Giorgetti, rivendicando la scelta di "usare i margini della finanza pubblica per stimolare l'economia reale" attenuando il possibile impatto della "contrazione del ciclo economico a livello internazionale". Ora il percorso prosegue e l'impegno è anche verso i cittadini: "Dobbiamo essere sinceri e dire cosa possiamo fare e cosa no". Guarda con attenzione alla manovra anche Assonime che, dopo un confronto sulla Nadef con il direttore generale del Tesoro Riccardo Barbieri Hermitte, invita il governo a mantenere "una postura estremamente prudente" nell'impostare la legge di bilancio. 

 



   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza