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Borsa: Milano debole con l'Europa, il petrolio spinge l'Eni

Borsa: Milano debole con l'Europa, il petrolio spinge l'Eni

Btp al 4,78%. Scivola Mps (-6%) con ipotesi su quota del Mef

MILANO, 27 settembre 2023, 18:59

Redazione ANSA

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Mercati ancora lievemente negativi nel clima di incertezza sulle politiche dei tassi da parte delle banche centrali: in Borsa a Milano l'indice Ftse Mib ha concluso in ribasso dello 0,31% a 28.012 punti, l'Ftse All share in calo dello 0,27% a quota 29.837.
    Tra gli altri listini del Vecchio continente il peggiore è stato quello di Londra che ha chiuso in calo dello 0,4%, con Madrid negativo dello 0,3% e Francoforte dello 0,2%. Piatte le Borse di Parigi e di Amsterdam.
    L'attenzione è comunque ancora sui titoli di Stato: dopo una giornata passata tra diversi alti e bassi, lo spread tra Btp e Bund tedeschi a 10 anni ha chiuso la seduta sui mercati telematici a 194 punti base contro i 193 dell'avvio, ai massimi dallo scorso marzo. La tensione ha toccato tutti i titoli di Stato europei e il rendimento del prodotto del Tesoro è al 4,78%, i livelli più elevati da fine 2022.
    Il prezzo del gas con consegna a ottobre ha concluso in calo del 2% a 39 euro al Megawattora mentre il petrolio, grazie soprattutto alle scorte statunitensi inferiori alle stime, ha corso di oltre il 3% a 93 dollari al barile.
    Così in Piazza Affari tra i titoli migliori spiccano Saipem ed Eni, in crescita rispettivamente dell'1,5% e dell'1,2%. Bene anche Leonardo in aumento di un punto percentuale e mezzo, con Nexi in ripresa dell'1,1%.
    In calo dell'1,4% Tim nel giorno del Cda, mentre A2a ed Hera si sono mosse su perdite di tre punti percentuali. Ma le seduta molto negativa è stata chiaramente per Mps, penalizzata dal rincorrersi delle voci che vedono il Tesoro in manovra per cedere sul mercato parte della sua quota: il titolo, sotto pressione per tutta la giornata, ha concluso in ribasso del 6,6% a 2,39 euro.
   

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