Nella prima seduta di agosto le
Borse europee sono in calo con Milano che perde lo 0,5% mentre
Parigi e Francoforte cedono 0,7%, anche alla luce dei dati
deboli sui settori manifatturiero e immobiliare cinese. Inoltre
i futures di Wall Street in leggero ribasso dopo che l'S&P 500
ha chiuso ieri ai massimi di 16 mesi e il Nasdaq 100 ha
registrato la sua più lunga serie di guadagni mensili
dall'agosto 2020.
Sulla piazza tedesca in scivola Bmw (-5%), malgrado la casa
automobilistica abbia alzato la guidance, per l'allarme sui
costi della catena di approvvigionamento.
Bene invece Hsbc (+2,4%) a Londra (-0,2%) dopo l'annuncio di
un nuovo buyback mentre l'utile ha battuto le stime. Positiva
anche British Petroleum (+1,2%) grazie al dividendo e al
riacquisto di azioni che controbilanciano i risultati deludenti.
A Milano spicca Tim (+1,9%) in attesa dei conti domani dopo la
buona semestrale della controllata brasiliana e sugli scenari
per la rete. Giù invece Nexi (-5,6%), dopo i conti in linea con
le attese, e Stellantis (-2,7%). Il Pmi manifatturiero
dell'Italia a luglio, pur migliore di giugno, è rimasto sotto
soglia 50.
A livello generale al di là del Pmi manifatturiero
dell'eurozona che conferma il dato preliminare a 42,7,
l'attenzione è giovedì per la decisione della Banca
d'Inghilterra e venerdì sui dati sull'occupazione negli Stati
Uniti.
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